thumb_auguri3a«Saranno ancora investimenti e ricerca le direttive principali su cui il distretto conciario si muoverà, nel 2013, puntando a migliorare il trend registrato quest’anno
pur nel delicato contesto del mercato globale ancora penalizzato dalla crisi»: a parlare è Franco Donati, presidente Assoconciatori, in occasione della tradizionale cena di Natale organizzata dall’Associazione Conciatori con il Consorzio di Ponte a Egola, giovedì sera, nella suggestiva cornice del “Convento di Giaccherino”, a Pistoia.

Circa 200 gli invitati presenti in sala, per un appuntamento che si è confermato occasione per tastare lo stato di salute del settore, che continua a trainare l’economia locale in un processo condiviso che investe l’intero tessuto socio-economico del territorio coinvolgendo mondo del credito e istituzioni.

Numerose le autorità presenti alla cena: tra gli altri il prefetto di Pisa Francesco Tagliente con il presidente della Provincia Andrea Pieroni, i sindaci di Santa Croce sull’Arno Osvaldo Ciaponi, di Fucecchio Claudio Toni e di San Miniato Vittorio Gabbanini, il neopresidente dell’Unione Industriale di Pisa Federigo Federighi, il colonnello Gioacchino Di Meglio, comandante provinciale dei carabinieri di Pisa e il comandante della compagnia dei carabinieri di San Miniato Antonio Trombetta.

«E’ importante che attorno all’industria conciaria, tra le maggiori risorse del territorio -dice il presidente del Consorzio Conciatori Giuseppe Volpi- ruoti un sistema di rapporti floridi quale è quello che vede intorno al nostro comparto una virtuosa condivisione di intenti da parte delle diverse istituzioni espressione dell’intera comunità. Pur nelle difficoltà del momento contingente che stiamo attraversando, fare gruppo e condividere obiettivi e strategie rappresenta la politica da seguire».

«Non mancano momenti di maggiore difficoltà e il settore continua ad essere connotato da un andamento a macchia di leopardo -conclude Donati- ma ci sono le premesse per pensare che anche nel 2013 si possa continuare ad affrontare al meglio le sfide del mercato: per il futuro l’impegno delle aziende meno strutturate deve essere quello di guardare a quante invece continuano a crescere grazie agli investimenti nell’ eccellenza nel contenuto-moda, nella qualità nel prodotto e nel servizio offerto alla clientela ».
 
(In foto alcune immagini della serata. E' possibile ingrandire le foto cliccandoci su)

 

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