«Se Michelle Obama ha scelto scarpe prodotte nel vostro distretto conciario un motivo ci sarà!»:

non hanno  rinunciato a qualche battuta,  attenti e curiosi nel corso della loro visita al distretto conciario, i componenti della delegazione americana di operatori calzaturieri ospitati ieri all’Associazione Conciatori prima di continuare il loro tour per il Comprensorio del cuoio, nell’ambito di un progetto coordinato dalla Camera di Commercio di Pisa per spiegare peculiarità e caratteri della locale industria conciaria.

Il video sul distretto conciario santacrocese: 8 minuti per raccontare la pelle
Punti di forza e criticità del distretto, andamento del settore con focus sul mercato estero e sul rapporto proprio con la clientela americana tra i temi dibattuti presso l’Assoconciatori, con il direttore Piero Maccanti ad accogliere la delegazione di ospiti, accompagnata da Laura Granata, responsabile area promozione e sviluppo dei sistemi economici della Camera di Commercio pisana. Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato il video, realizzato dall’Assoconciatori con il contributo di Camera di Commercio di Pisa  e Toscana Promozione, che sintetizza la storia del distretto santacrocese tra passato e prospettive future, tra obiettivi raggiunti e futuri investimenti sotto i profili del contenimento dell’impatto ambientale e della ricerca.

Tappa conclusiva della visita dei calzaturieri americani la conceria Incas, con il padrone di casa dell’azienda Renzo Rosati che ha mostrato alcuni dei migliori prodotti finiti realizzati in pelle proprio per il calzaturiero.

Tra i componenti della delegazione americana direttori e consulenti per i brand:  Peter Grabow e Bertrand Guillaume (Saks Fifth Avenue), Charles Kim e Shannon Harris (Zappos.com), Flavia Burlinetto, Larry Matney, Jon E. harris e Greg W Fredrickson (Gregory's Shoes), Julie Libra e Kevin Burnett (Pierce Shoe Company) e Lorenzo Furio (Dei Giovani ).