«L’andamento del settore conciario per il 2013  si può considerare complessivamente positivo. In uno scenario economico difficile come quello attuale siamo riusciti a confermare buone performance, nonostante non manchino criticità

come quelle legate al costo del materiale grezzo o alle aziende che non sono sufficientemente strutturate per assecondare le esigenze del mercato del lusso»: questo il bilancio tracciato dal presidente Assoconciatori Franco Donati sul comparto conciario per l’anno che va concludendosi, fatto durante la cena per lo scambio degli auguri di Natale organizzata dalle due associazioni conciarie del distretto santacrocese,  Assoconciatori e Consorzio Conciatori.

 

L’evento, mercoledì 11 dicembre,  si è confermato un momento significativo per l’intero tessuto socio-economico del distretto industriale santacrocese vedendo la partecipazione di numerosi rappresentanti  di imprenditoria e istituzioni locali, tra cui il prefetto di Pisa Francesco Tagliente, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il questore di Pisa Gianfranco Bernabei, il presidente del Tribunale di Pisa Salvatore Laganà con il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa Ugo Adinolfi, i sindaci dei Comuni del distretto industriale santacrocese, il comandante provinciale dei Carabinieri di Pisa Andrea Brancadoro ed il comandante della compagnia dei carabinieri di San Miniato Antonio Trombetta.

 

«Questo periodo di fine anno- continua Donati-sta facendo registrare un rallentamento della pressione della clientela e si deve considerare che il costo del materiale grezzo comporterà necessariamente un aumento del prezzo del pellame prodotto: queste tra le maggiori problematiche che già nel recente passato ci hanno investito, con l’auspicio di riuscire ancora una volta a reggere al meglio, consapevoli sia che i buoni risultati ottenuti sin qui si mantengono se confermiamo il nostro impegno quotidiano, sia  che pure in un mercato assai complesso come quello attuale chi investe sulla qualità ha opportunità da cogliere, come quelle legate alla domanda della clientela del lusso e all’export». Fiducia e sostanziale ottimismo condivisi anche dal presidente del Consorzio Conciatori Giuseppe Volpi che elogia «l’impegno degli imprenditori conciari  in grado di affrontare al meglio le sfide di un mercato insidioso continuando sui binari di innovazione e investimenti», tra cui quelli legati alla realizzazione del Tubone.

 

«Ricerca e investimenti-conclude Donati- sono impegni che ci vengono riconosciuti anche al di fuori del contesto locale, come ribadito durante la sua recente venuta a Santa Croce dal ministro dell’ambiente Orlando che, in occasione della sottoscrizione del codice etico di distretto, in visita al depuratore Aquarno,  ha elogiato l’impegno dei conciatori santacrocesi, capaci di ottenere risultati e allo stesso tempo concorrere a valorizzare il proprio contesto socio-economico».

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