SpecialeRAI.jpg Passa anche per la conceria l’immigrazione nel Comprensorio del Cuoio,

come emerso nei due  speciali del TG RAI Toscana trasmessi oggi in diretta da Santa Croce sull’Arno sul tema dell’integrazione degli immigrati nel tessuto socio-economico locale. Con più di 3000 stranieri su una popolazione complessiva di 14000 abitanti per un’immigrazione che dagli anni ’90 ha seguito sino allo scorso anno una crescita progressiva, Santa Croce sull’ Arno è tra le aree della Toscana con la maggiore densità di stranieri, 23% di presenza di immigrati rispetto alla media regionale del 10%. Sul totale dei lavoratori in conceria quelli stranieri sono circa il 20%.

 

L’integrazione attraverso le regole: la collaborazione dell’Assoconciatori con l’Ufficio Provinciale del Lavoro

«Una reale integrazione non può prescindere dal rispetto delle regole anche sul posto di lavoro- ha detto nel corso della diretta il presidente Assoconciatori Franco Donati- e per quanto riguarda il nostro comparto, attraverso il codice etico l’Assoconciatori tutela i lavoratori anche attraverso  denuncia ed espulsione immediata di eventuali imprenditori che li dovessero impiegare in modo illegale. In questo ambito abbiamo inoltre una collaborazione con l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Pisa che ci consente di monitorare per cercare di stroncare sul nascere eventuali episodi di illegalità».

 

Politiche di apertura
Con il presidente Donati e il direttore Assoconciatori Piero Maccanti,  ospiti anche il vicesindaco di Santa Croce sull’Arno Elisa Bertelli e i rappresentanti di diverse realtà associativeche operano sul territorio per facilitare processi di integrazione degli immigrati.« Santa Croce si impegna da sempre-dice il vicesindaco Bertelli- per poter essere realmente accogliente facilitando il processo di integrazione. Abbiamo messo a punto e continueremo ad impegnarci per garantire una serie di servizi per dare alle persone che vengono qui strumenti per vivere in pieno la nostra cittadina in modo che la complessità delle diverse esperienze che vi confluiscono possa rivelarsi realmente arricchente».

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