1coverBOBBIO.jpgVisita al distretto conciario da parte di Emmanuele Bobbio, assessore regionale della Toscana a formazione, ricerca e università, ospite di un intenso programma di lavori promosso dall’ Associazione Conciatori,

lunedì 19 gennaio, sul tema della formazione per la filiera-pelle. Ad accogliere l’assessore Bobbio il presidente Franco Donati e il vicepresidente Alessandro Francioni, con il direttore Piero Maccanti e il vicedirettore Aldo Gliozzi. Tra i presenti il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda e il consigliere regionale Ivan Ferrucci.

 

Ricerca e innovazione nella filiera-pelle e opportunità lavorative nel comparto conciario tra le tematiche oggetto della visita, che si è sviluppata in modo da offrire all’assessore Bobbio uno spaccato concreto dell’attività complessiva su cui si regge l’indotto conciario: presso la conceria Superior sono stati illustrati alcuni dei più moderni processi industriali di lavorazione della pelle, prima di un sopralluogo nella nuova sede del Polo Tecnologico Conciario, occasione per spiegare l’importanza degli investimenti passati e futuri fatti nel comprensorio del cuoio a supporto scientifico delle aziende conciarie. Ad accogliere l’assessore Bobbio presso il POTECO il presidente, il direttore e l’ amministratore delegato del POTECO, rispettivamente Osvaldo Ciaponi, Domenico Castiello e Leonardo Volpi.

 

«Questa realtà distrettuale-ha detto Bobbio- si regge su una struttura ben articolata che può consentire di gestire al meglio il complesso delle attività che stanno dietro al comparto conciario: è importante ciò che fate in termini di ricerca scientifica e studio per consentire al comparto di crescere e mantenersi competitivo. L’auspicio è che pubblico e privato possano concorrere ciascuno per la propria parte a valorizzare questo distretto». Conto alla rovescia, intanto, per l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del Polo Tecnologico Conciario, in programma per la metà di febbraio 2015: nella nuova struttura del POTECO, oltre ad una potenziata attività di laboratorio e ricerca, proseguirà e sarà ampliata anche l’attività di formazione.

3 buoni motivi per associarsi
Ok Rappresentanza di categoria
Ok Assistenza alle aziende associate
Ok Costituzione di società consortili

Ricerca Associati

Ricerca Associati