coverleather.jpg Fiducia e buone aspettative per i conciatori per il prossimo semestre: il 2015 ha registrato sino ad oggi una tendenziale cautela del mercato, ma gli stessi imprenditori del Comprensorio del cuoio parlano di indici concreti di ripresa. L’auspicio è quello di confermare le performance dello scorso anno, con la conceria tra i settori trainanti dell’economia toscana nel 2014.


 
La parola ai conciatori
Non mancano criticità, come quelle legate al rallentamento di alcune grandi firme e alla contrazione dei consumi dei Paesi di influenza russa, eppure il comparto resta attivo: buoni i riscontri dalla recente fiera Anteprima e, complessivamente, le risposte che arrivano dai clienti, vecchi e nuovi, che scelgono la pelle del distretto toscano. « Ottimo riscontro da Anteprima da parte dei principali uffici stile e case di moda- dice Maila Famiglietti della Nuova Osba Italia- e buoni i feedback che ci arrivano dai clienti, cui offriamo prodotti che combinano l'aspetto estetico dei materiali con le necessarie prestazioni tecniche richieste. Dopo una stagione estiva caratterizzata da più incertezza rispetto alle stagioni precedenti, abbiamo finalmente notato molta positività». «Positività e vivacità-aggiunge Francesca Signorini della conceria Victoria- legate anche a nuove fasce di clienti cui in proiezione futura sono legate nuove opportunità commerciali». «Intercettare i cambiamenti è fondamentale- conferma Filippo Francioni della conceria San Lorenzo-  razionalizzando la produzione in base alle mutate strategie commerciali dei clienti: se alcuni mercati rallentano altri sono molto vivaci, per un contesto complessivamente attivo in cui si registra l’interessante rientro di molte produzioni in Italia». «La prima parte del 2015 ha registrato una effettiva cautela dei clienti-conclude Gianfilippo Settesoldi della conceria Miura- ma la ripartenza, c’è, seppure graduale: stiamo lavorando per presentarci al meglio alle prossime fiere di settembre, che ci daranno risposte ancora più decisive su come si muove il mercato».

 

A lavoro per le prossime fiere: il confronto con i clienti
Proprio le manifestazioni fieristiche di settembre, a Milano e Parigi, vedranno di nuovo i conciatori toscani protagonisti, con nuovi prodotti in mostra frutto del serrato confronto con i clienti. Il dialogo con case di moda e stilisti sembra entrato in queste settimane nella sua fase calda: tra le principali richieste fatte ai conciatori gli articoli metal free.

 

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