Dopo Santa Croce sull'Arno, Fucecchio e Castelfranco di Sotto, Amici per la Pelle è stato presentato nei giorni scorsi anche nelle scuole di Ponte a Egola e Santa Maria a Monte. Accolto dal consueto entusiasmo degli studenti coinvolti, il progetto si avvia così nella sua fase più creativa: nelle prossime settimane inizieranno le visite in azienda, concerie e calzaturifici.

 

Circa 500 i protagonisti di Amici per la Pelle: tanti sono gli studenti del distretto conciario toscano che vi partecipano, e che prenderanno parte, nell'ambito del progetto, ad un affascinante concorso che in ogni edizione riesce a rendere Amici per la Pelle ancora più avvincente.

Gli studenti, tra una lezione sulla filiera-pelle ed una visita in conceria, sono invitati a partecipare ad una sfida che li vede realizzare opere in pelle, con materiale fornito loro dalle aziende che sostengono il progetto, un vero e proprio concorso che, a febbrario, si conclude con la presentazione dei lavori creati dagli studenti.
Tutte le creazioni degli studenti vengono esposte anche alla fiera Lineapelle, votate da visitatori e addetti ai lavori presenti all'evento.

Una lunga marcia, quella di Amici per la Pelle, per una macchina organizzativa che coinvolge pubblico e privato: nato da un'idea del Gruppo Giovani Conciatori nel 2010, giunto quest'anno alla sua settima edizione, Amici per la Pelle è stato esteso dall'UNIC anche agli studenti dei distretti conciari veneto e campano, coinvolgendone ad oggi circa 5000.

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