Un grave lutto ha colpito il distretto conciario toscano: sabato 15 luglio è venuto a mancare Franco Rosati, storico conciatore di Santa Croce sull'Arno, fondatore del Gruppo David e della conceria Incas. 

Esempio di grande lungimiranza, artefice di una avventura imprenditoriale che si è rivelata tra le più significative del comparto conciario: Rosati aveva iniziato come semplice operaio arrivando a creare in pochi anni un impero di aziende punto di riferimento del comprensorio. Avrebbe compiuto 98 anni il prossimo 8 settembre.

Nato da una famiglia che ha saputo trasmettergli valori semplici e profondi, influenzato dal carisma del padre Cesare, agricoltore ma orgogliosamente istruito, Rosati ha conosciuto i drammi e i lutti della guerra. Entrato a lavorare in conceria come scarnatore, Rosati ha dato avvio alla sua avventura imprenditoriale l’1 maggio 1955, con la fondazione del marchio Il Veliero insieme ai soci Renato Rovini e Damasco Melai.

Fu l’inizio di una cavalcata di successo, seguita di lì a pochi anni dalla nascita del Gruppo Rosati, poi ribattezzato Gruppo David, a cui facevano capo diverse aziende della zona e al cui interno fu fondata nel 1972 la conceria Incas. Una realtà guidata dagli eredi dei fondatori, cui Franco è rimasto sempre legatissimo, continuando a frequentare la conceria fino a pochi anni fa: nel 2015 aveva festeggiato il traguardo dei 90 anni con i dipendenti dell’azienda.

Punto di riferimento per il tessuto imprenditoriale della zona, Rosati è stato attivo a lungo anche nelle strutture consortili e di rappresentanza del distretto, a cominciare dal depuratore e dall’Associazione Conciatori.

La scomparsa di Rosati segna un grave lutto per il distretto, dove il suo ricordo resterà vivo insieme all'esempio che ha saputo dare di uomo dai grandi valori, persona amata e stimata dai suoi cari e da tutti quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo.